E’ tempo di fichi d’India. E tutti i Siciliani aspettano le piogge di agosto, che fanno gonfiare i fichi d’India: solo con abbondante pioggia diventano grossi e succosi e i fastidiosi semi si sentono meno. Quando arrivano a questo ‘stato di grazia’, sono perfetti.
Avete mai sentito parlare della bobbia? Si tratta di una ricetta siracusana, che deve il nome a un termine dialettale che indica un miscuglio di sostanze varie. È un contorno a base di peperoni e patate: una sorta di versione locale della caponata.
Il cous cous è un alimento di origine antichissima fatto con la semola di grano duro macinata grossolanamente. E’ un cibo povero e facile da conservare per questo era usato dai nomadi e dai mercanti che lo hanno diffuso in tutto il Mediterraneo. Si utilizza come base per moltissime ricette a base di carne e di pesce ed esiste anche una versione di cous cous dolce. Si narra che la ricetta segreta del cous cous dolce sia nata in un monastero di clausura agrigentino. Pare che siano state proprio le monache cistercensi del Santo Spirito a creare la versione più golosa di questo alimento antico. Il cous cous dolce si mangia molto volentieri freddo in estate
Su questo tipico piatto c’è da dire semplicemente che non appena assaporato vi ritroverete immersi nei profumi di un’isola unica al mondo. Forse siamo di parte ma crediamo che Pantelleria, con le sue tradizioni enogastronomiche, gli ingredienti locali e la cultura dei vari popoli che l’hanno dominata, sia una delle isole più seducenti del Mediterraneo.
Ecco un’altra ricetta di gelo siciliano: il gelo di fichi d’India. Un dolce al cucchiaio che sa di fine estate. Potrete scegliere di utilizzare i fichi, tutti dello stesso colore oppure utilizzarli misti. La ricetta fa parte della categoria dei “geli”, dessert siciliani che si caratterizzano per l’abbondanza di frutta e per la lunga fase di raffreddamento in frigorifero.
Nella pasta con fiori di zucca l’unione di questo ortaggio di stagione con la fragranza dello zafferano creano un connubio di profumi inebrianti dal gusto molto delicato e gradevole al palato.
Queste piccole opere d’arte sono ceste ottenute dalla “curina”, la parte tenera e molto resistente delle foglie di palma nana che, in Sicilia, cresce spontaneamente in qualsiasi tipo di terreno.
La frittata con i tenerumi è una ricetta tutta siciliana facile, veloce e buonissima. Una versione un po' diversa dal solito per un piatto unico completo e sfizioso. Può anche diventare un'idea divertente da servire come aperitivo, se tagliata in piccole porzioni. Ideale per le scampagnate in quanto è più buona fredda.
La cassata al gelo di anguria è il must dell’estate a Palermo. La cassata ripiena di gelo anguria e decorata con granella di pistacchi, un dolce estivo nato dal genio dei pasticceri siciliani dal gusto straordinario: la ricetta di oggi arriva dritta dritta da Palermo
Come risaputo, la Trinacria è l’antico nome dell’isola, con origini lontanissime che si rifanno alla mitologia greca. Quindi nessun altro nome è più azzeccato per questo piatto perché la Pasta alla Trinacria, racchiude in sé i sapori, i profumi e i colori della Sicilia e il gusto antico della tradizione popolare e gastronomica.