Focaccia Nissena la “cugina” del pani ca’ meusa che vive a Caltanissetta: povera ed umile negli ingredienti, aristocratica nel sapore

Le Muffulette di Caltagirone sono dei particolari panini nel cui impasto viene aggiunto del finocchietto selvatico o dei semi di finocchio. Questa preparazione ha antiche origini, era l’unico alimento che veniva consumato all’alba delle vigilie delle feste importanti, come quella dell'Immacolata. Anche oggi, tradizionalmente, le Muffulette vengono preparate per la festa dell'Immacolata e durante le festività natalizie.

i Rigatoni ‘ncasciati o incaciati è una pasta al forno siciliana resa famosa dal commissario Montalbano, protagonista dalla famosa serie tv. Si tratta di una pietanza ricca e gustosa ottima da consumare come piatto unico. 

. Il nome della pasta deriva dalla quantità di formaggio utilizzata e non è da confondere con la pasta ‘ncasciata, che è la classica pasta al forno in cui la pasta viene alternata al condimento, formando numerosi strati.

La Nocellara del Belice rappresenta una cultivar molto pregiata ed è, tra le varietà autoctone siciliane, probabilmente una delle più stimate in assoluto, tanto che nel 1998 ha ottenuto la certificazione DOP (denominazione di origine protetta). Presente sul territorio siciliano da svariati secoli (probabilmente già ai tempi della Magna Grecia), questa cultivar è ottima sia per la produzione di olio extravergine che per il consumo da tavolaA, grazie anche alla sua pezzatura molto grossa.

Piatto tipico della cucina Siciliana, il risotto all'Arancia è un primo molto semplice da realizzare, adatto anche alle grandi occasioni. Un primo piatto semplice, fresco e delicato, dall'aroma tipicamente siciliano dovuto alle zeste di arance (sono semplicemente le scorze o bucce delle arance) che sprigionano un piacevole e fresco profumo

I rollò con wurstel sono un classico della rosticceria siciliana, sono dei rustici sfiziosi e saporiti. realizzati con soffice involucro di pasta brioche.

Gustosi, non solo ideali duranti le feste di compleanno, o appetizer in versione mini, sono ideali anche come merenda ed in qualsiasi occasione in cui si voglia gustare qualcosa di sfizioso. Da portare in gita, magari. Durante i pic nic o le giornate all’aria aperta. Perchè questo impasto rimane morbido anche se freddo, non necessita di essere scaldato in forno e si conserva per giorni con la stessa morbidezza se conservati in contenitori ermetici.

Gli spiedini di vitello alla nissena sono un secondo piatto ricco di gusto. La ricetta non è di difficile realizzazione e utilizza ingredienti semplici. La carne di vitello è insaporita da tuma, prosciutto cotto, olive nere, cipolla e diversi aromi.

Cucchiteddi di Sciacca, piccoli gioielli della pasticceria siciliana. I cucchiteddi sono pasticcini glassati a base di pasta di mandorla farcita con zuccata, la caratteristica confettura di zucchine verdi di origine araba diffusa e apprezzata in ogni angolo di Sicilia. Il nome di questi dolcetti si rifà alla loro caratteristica forma a cucchiaio.

Pasta con broccolo in carrozza, la ricetta siciliana. Non fatevi ingannare dal nome, perché non ha nulla a che vedere con la celebre preparazione a base di mozzarella. Questo primo piatto si prepara con i broccoli (cavolfiori verdi).

Secondo un’antica tradizione popolare siciliana che arriva fino ai nostri giorni, la pigna in ceramica è un ornamento che non può mancare in una casa come augurio di salute, buona fortuna e prosperità, per questo è consuetudine ornare l’ingresso di casa con delle pigne artistiche siciliane in ceramica.

Il Pollo alla Siciliana è un secondo gustoso e facile da realizzare. Con pochi e semplici ingredienti e una spesa molto contenuta porterete in tavola un piatto saporito e appetitoso.

L’11 novembre, giorno dedicato a San Martino di Tours, è usanza siciliana mangiare i biscotti di San Martino, biscotti molto secchi e duri aromatizzati con semi di finocchio o anice. Si tratta di una usanza molto antica, legata ai riti dei contadini vitivinicoli, che in occasione della cosiddetta Estate di San Martino vedevano giungere a maturazione il vino novello, fonte importante della loro economia