Prodotti Made in Sicily - Arancia Rossa di Sicilia IGP
Pubblicato da Francesca Ur. in Agroalimentare Sicilia · 17 Dicembre 2023
Le arance Rosse di Sicilia sono una varietà di arancia dolce pigmentata considerata di qualità superiore rispetto ad altre. La loro colorazione rossa è dovuta alla presenza di pigmenti antocianici che non sono invece presenti negli altri agrumi e ne esistono di tre varietà: tarocco, sanguinello e moro.
Le arance Rosse di Sicilia hanno proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antitumorali e di protezione cardiovascolare, riducono il rischio di tumori, inibendo lo stress ed hanno anche un ruolo protettivo nei confronti dell’apparato respiratorio. Le arance Rosse di Sicilia contengono inoltre molti minerali come calcio, fosforo, potassio, ferro, selenio e vitamine come C, A, B1 e B2, oltre ad elevate quantità di diversi composti bioattivi tra cui polifenoli, flavonoidi, antocianine, acido ascorbico, acidi idrossicinnamici che, insieme, svolgono una potentissima azione antiossidante e protettiva.
Recentemente è stato condotto uno studio da una squadra di ricercatori, coordinati dal professore Giuseppe Grosso del Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche della Facoltà di Medicina dell’Università di Catania. L’obiettivo è stato analizzare l’associazione tra il consumo di una dieta di frutti ricchi di antocianine, tra cui l’Arancia Rossa di Sicilia IGP, e lo stato di salute mentale dei partecipanti allo studio.
ZONA DI PRODUZIONE
La zona di produzione dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP comprende alcuni comuni delle province di Enna, Catania e Siracusa, nella regione Sicilia.
METODO DI PRODUZIONE
Le condizioni ambientali e di coltura degli aranceti destinati alla produzione dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP devono essere quelle tradizionali della zona. Il periodo di maturazione è variabile e garantisce un calendario di produzione e di raccolta ampio, che va da dicembre fino a maggio. In particolare il Tarocco si raccoglie generalmente da dicembre a maggio, il Moro si colloca invece al principio tra dicembre e marzo, il Sanguinello, infine, si raccoglie da febbraio ad aprile. La raccolta dei frutti avviene manualmente con l’ausilio di apposite forbicine ricurve che tagliano il peduncolo senza danneggiare la buccia. Dopo la raccolta non sono ammessi trattamenti di deverdizzazione.
ASPETTO E SAPORE
L’Arancia Rossa di Sicilia IGP si presenta di forma globosa o obovata (ovoidale); il colore della buccia può variare: arancio neutro, con parti colorate di un rosso granato più o meno intenso, con superficie liscia mentre la polpa è di colore arancio con screziature rosse irregolari (varietà Tarocco e Sanguinello), o rosso-vinoso (varietà Moro). Il frutto è ricco di vitamine, polifenoli (flavonoidi), acido folico e sostanze benefiche utili per regolare le funzioni digestive e metaboliche, nonché prevenire infezioni e invecchiamento cellulare, grazie alle notevoli quantità di antiossidanti.
STORIA
Di origine cinese, nell’antichità l’Arancia Rossa di Sicilia IGP era largamente diffusa nell’area mediterranea, ma veniva usata prevalentemente a scopo ornamentale o religioso. Solo a partire dal XVII secolo si è diffusa a livello popolare nell’Italia meridionale, con l’arrivo degli Arabi, che già ne conoscevano le proprietà salutari e dietetiche. L’introduzione in Sicilia delle arance pigmentate si deve forse a un missionario genovese di ritorno dalle Filippine, così come riportato dal gesuita Giovanni Battista Ferrari (1646) nell’opera Hesperides sive de malorum aureorum cultura et usu. Tra i prodotti più noti nel periodo delle battaglie risorgimentali, nel luglio del 1860 Camillo Benso conte di Cavour scriveva nei suoi telegrammi: “Le arance sono sulla nostra tavola e stiamo per mangiarle. Per i maccheroni bisogna aspettare perché non sono ancora cotti”, alludendo alla Sicilia già occupata dai garibaldini. A partire dalla metà del secolo scorso, la coltivazione delle arance rosse ha assunto un ruolo sempre più importante nell’economia siciliana, sia in termini di superfici investite che di produzioni ottenute.
GASTRONOMIA
L’Arancia Rossa di Sicilia IGP deve essere conservata in luogo fresco e asciutto. È ottima consumata fresca, mangiata a spicchi, spremuta, pelata "al vivo", ovvero eliminando con un coltellino sia la parte bianca vicina alla scorza che la pellicina che separa i vari spicchi. Può inoltre essere utilizzata nella preparazione di marmellate, insalate, salse e liquori. Con la buccia si possono preparare canditi e dolci. In cucina viene impiegata in abbinamento a piatti dolci e salati.