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Prodotti Made in Sicily presidio Slow Food: Pomodoro Siccagno: il pomodoro che non ha bisogno d’acqua
Il Magazine sul Made in Sicily
Pubblicato da Francesca Ur. in Agroalimentare Sicilia · 28 Luglio 2023
Nelle campagne delle province di Caltanissetta e Palermo viene coltivato un pomodoro che matura nella terra secca che di recente è stato riconosciuto come presidio Slow Food, con il nome di Pomodoro siccagno della Valle del Bilìci. Una delle sue caratteristiche principali è quella di non aver bisogno di irrigazione, per questo il pomodoro è chiamato in dialetto “siccagno”. Sembra pure che i primi a utilizzare il termine siccagno siano stati i contadini di Villalba, ai quali seguirono quelli di Valledolmo dove è anche indicato come l’Oro rosso di Sicilia.



La pianta, non essendo irrigata, si presenta rustica, con pochi frutti e relativamente piccoli, con una forte concentrazione di elementi organolettici (vitamine, zuccheri e antiossidanti). Queste varietà vengono coltivate all’asciutto, con tecniche ormai consolidate. Una parte importante della coltivazione è giocata dall’esposizione solare, che restituisce un pomodoro dal basso apporto calorico e ricco di sostanze antiossidanti, come licopene, betacarotene e vitamina C.
Gli agricoltori, da generazioni, portano a termine un ciclo di maturazione senza l’apporto di acqua. I terreni hanno componenti montmorillonitiche e/o sabbie plioceniche miste ad argilla con caratteristiche di buona fertilità agronomica e di autoregolazione idrica nei periodi di siccità.



Con il passare del tempo molti coltivatori hanno scelto di abbandonare la coltivazione del pomodoro siccagno a favore di altre varietà di pomodori più semplici da mettere in commercio. Diventato sempre più raro, il pomodoro siccagno continua per fortuna a sopravvivere grazie ad alcuni coltivatori che hanno deciso di portare avanti le più antiche tradizioni siciliane e grazie alla Fondazione Slow Food.



Le caratteristiche del pomodoro siccagno
Il pomodoro siccagno ha una forma molto allungata con l’apice appuntito. Di un bel colore rosso acceso, il pomodoro siccagno ha un profumo semplicemente celestiale che fa immediatamente venire l’acquolina in bocca. All’assaggio risulta estremamente saporito. Pensa che è talmente tanto saporito che non c’è affatto bisogno di aggiungere del sale alla passata di pomodoro preparata con il siccagno!



Ma il pomodoro siccagno non è soltanto buono, fa anche bene alla salute. Si tratta di una varietà che contiene elevate quantità di vitamina A e C. Contiene anche molte sostanze antiossidanti, tra cui il licopene. È insomma un vero e proprio toccasana, capace di aumentare le difese immunitarie dell’organismo e di prevenire il suo invecchiamento precoce. Non solo, è molto importante ricordare che l’apporto calorico del pomodoro siccagno è estremamente basso, la scelta ideale quindi anche per le persone che vogliono prestare attenzione alla linea.

Raccolta Pomodoro Siccagno
Il pomodoro siccagno si raccoglie a mano a partire dalla metà di Luglio a fine Agosto. Una volta raccolto, viene trasformato in passata, in concentrato (astrattu) oppure messo al sole ad essiccare.





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