Select yours Languages  
Seguici anche su:
Vai ai contenuti
Dieci nuovi distretti produttivi in Sicilia
Il Magazine sul Made in Sicily
Pubblicato da Sicilianet.net in Prodotti Siciliani · 4 Ottobre 2021
Si amplia la geografia dei distretti produttivi siciliani. Dieci nuovi distretti si aggiungono alla mappa delle filiere di imprese siciliane a un anno e mezzo dalla ripartenza del sistema riavviato dal governo Musumeci, dopo un lungo periodo di stallo. L’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano, ha firmato i decreti di riconoscimento di dieci nuovi distretti produttivi che, sommati ai tredici rinnovati e riconosciuti nel luglio del 2020, fanno salire a 23 i distretti ufficialmente riconosciuti dalla Regione Siciliana.



Questi i 10 nuovi distretti: il Distretto delle Ceramiche made in Sicily (Palermo), il Distretto del marmo di Sicilia con sede a Custonaci, nel Trapanese, il Distretto del vino di Sicilia e quello Dolce Sicilia, entrambi con sede a Palermo, il Distretto olio extravergine di oliva siciliano e il Distretto olive da tavola siciliane, entrambi a Castelvetrano, il Distretto laniero siciliano a Cammarata (Agrigento), per la filiera turistica il Distretto Luxury hospitality (a Palermo) e, infine, nel campo della ricerca e dell’innovazione tecnologica il Distretto Sicilia 5.0 con sede a Catania e il Distretto Sicily Valley a Palermo.




I distretti produttivi, che videro la luce nel 2005, vennero istituiti dalla Regione con l’obiettivo di far lavorare le filiere produttive per sistemi integrati in grado di darsi una programmazione a livello territoriale sostenuti da fondi specifici. Fondamentale per la ripartenza del sistema è stata la revisione delle procedure per i riconoscimenti, messa a punto dagli uffici del dipartimento Attività produttive. Grazie al nuovo iter sono state eliminate le criticità che avevano determinato lo stallo delle pratiche di riconoscimento: nello specifico, oltre a un adeguamento dei criteri di valutazione, ilnucleo di valutazione precedentemente previsto è stato sostituito da una commissione di valutazione interna al Dipartimento ed è stato ampliato il riconoscimento temporale dei distretti da tre a cinque anni.
I nuovi 10 distretti si sommano ai 13 esistenti distribuiti su tutto il territorio regionale: a Catania il Distretto Agrumi diSicilia, sempre nella provincia etnea il Distretto del Ficodindia di Sicilia a San Michele di Ganzaria e il distretto della pietra lavica di Belpasso; a Palermo si trovano invece Distretto Meccatronica, il Distretto della moda Mythos e il Distretto nautico del Mediterraneo; nell’elenco ancora il Distretto Pesca e Crescita Blu a Mazara del Vallo; a Ragusa il Distretto orticolo sud-est Sicilia insieme al Distretto Lattiero Caseario; il Distretto Ecodomus specializzato nella filiera edilizia e delle energie rinnovabili a Licata; nel Nisseno, a Mazzarino, il Distretto Frutta secca di Sicilia; ancora il Distretto Filiera delle Carni a Messina; a Siracusa il Distretto ortofrutticolo di qualità.




I NOSTRI PARTNER:
- VIETATA LA RIPRODUZIONE -
Torna ai contenuti