Ricetta Tradizionale: PANI CUNZATU CU' CAPULIATU

Pubblicato da Sicilianet.net in RICETTE SICILIANE · 28 Aprile 2024
L’origine della parola Capuliato  è presente nel latino volgare, dove esisteva la voce capulare che voleva dire “fare a pezzettini”. Dal latino, si è evoluta nell’ara­go­ne­se col verbo “capolar”, rimasto uguale in ca­ta­la­no e in spa­gno­lo ca­sti­glia­no. Ancora oggi, tanto in Spagna quanto in Sicilia, il termine si riferisce all’ammorsellare.



Ingredienti:
1 pane casereccio da forno,
200 g pomodori secchi
basilco
q.b. olio evo
1 peperoncino se gradito
1 spicchio aglio se gradito
Formaggio Ragusano primo sale,
origano,
olio extra vergine di oliva,
peperoncino a piacere



Preparazione:
Iniziamo con il preparare il "CAPULIATO" quindi, lavare i pomodori secchi con aceto per eliminare il sale in eccesso e far asciugare per bene all’aria su di un tovagliolo.
In un mixer (la ricetta originale prevede l’utilizzo del tritacarne) aggiungere i pomodoro secchi spezzettati, il peperoncino e lo spicchio di aglio se graditi, alcune foglie di basilico, un generoso filo di olio evo e azionarlo sino ad ottenere un composto cremoso. (Potete regolare voi se gradite un capuliato grossolano o molto fine azionando di più o di meno il mixer)
Tagliare a metà il pane precedentemente riscaldato e solcarlo in ambo i lati interni con un coltello in modo da cospargere abbondantemente l’olio extra vergine di oliva fino ad impregnarlo uniformemente.
Mettere in quantità desiderata l’origano, del basilico tagliuzzato, il formaggio ragusano tagliato a fette in modo grossolano,  e l’ingrediente fondamentale: il Capuliato, distribuendolo generosamente su tutto il pane.
Richiudere il pane e con una leggera pressione delle mani fate in modo che tutti gli ingredienti vengono schiacciati all’interno.
Il pane cunzato tradizionalmente viene spezzato con le mani ma per renderlo appetitoso tagliatelo a fette e servitelo su un tagliere di legno da cucina.
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