Terrasini
Km 34 da Palermo, a. m 33, nel Golfo di Castellammare sul litorale occidentale del promontorio di Punta Raisi, sup. 19,4 kmq, 10.897 abitanti, Terrasinesi Cap. 90049, tel. 091. Economia: agricoltura, industria estrattiva, pesca e turismo. Terrasini fu, nel Medioevo feudo del monastero di San Martino di Monreale, poi dei La Grua Talamanca. Nella piazza principale del paese, è la Chiesa Madre, Santa Maria delle Grazie, fondata nel 1684 e consacrata nel 1749. L’ interessante Museo civico consta di tre sezioni, in luoghi diversi: naturalistica, archeologica, etno-antropologica. La sezione naturalistica, in via Calarossa n.4, è sede di diverse importanti collezioni: la collezione entomologica Mariani, ricca raccolta di lepidotteri siciliani; la collezione entomologica Alliata, dove sono rappresentate tutte le specie d’ insetti dell’isola; la collezione ornitologica Jannizzotto, con esemplari iblei ed esotici; la collezione ornitologica Orlando, ricca di esemplari europei e di quasi tutte le specie nidificanti migratorie della Sicilia; la collezione De Stefani,ricca di materiale paleontologico, entomologico e mineralogico. La sezione archeologica è un piccolo antiquarium sito in una sala del Palazzo municipale, in piazza Kennedy. Vi sono esposti reperti provenienti da alcune navi onerarie romane di età imperiale, naufragate nel mare antistante, e altri reperti provenienti dal territorio, di varia età: punica, romana, araba e medievale. La sezione etno-antropologica , in via Roma, raccoglie molti esemplari di carretti siciliani, provenienti dalle varie province dell’isola. Terrasini è oggi luogo di villeggiatura estiva e centro balneare. Vicino è un villaggio turistico attrezzato che può ospitare 2.800 persone. Una manifestazione singolare è la “Festa degli schietti”, la festa degli scapoli, esibizione di forza maschile con sollevamento di alberi, che si svolge il sabato e la domenica di Pasqua, rallegrata da musiche, canti e sfilata di carretti siciliani.