San Mauro Castelverde
Km 120 da Palermo, a. m 1050, sulle Madonie, nel settore occidentale del monte Canalicchio, sup. 114,2 kmq, 2.530 abitanti, Maurini. Cap. 90010, tel. 0921. Economia: agricoltura e allevamenti. Fortezza bizantina, forse prima insediamento greco, divenne, dal sec. XIV, feudo dei ventimiglia che ne promossero lo sviluppo. Nella parte più elevata dell’abitato, sono i ruderi di un antico castello, forse di origine bizantina. Fra le più antiche fondazioni del paese, che ha conservato pressocchè inalterato l’impianto viario medievale, sono la Chiesa di San Mauro, risalente al 1065, ampiamente rimaneggiata nel XVII sec. e la chiesa di Santa Maria dei Franchi, ora detta dell’Annunziata che secondo tradizione custodisce in una sua cappella , l’impronta del ginocchio di San Gregorio Magno. Nella Piazza del municipio, si affacciano il vecchio palazzo del Municipio sede di un piccolo museo antropologico e la chiesa di Santa Maria dei Franchi , di origine medievale, ampliata nel 1634, con torre campanaria del 1726 poi completata nel 1960. All’interno, una statua della Madonna del Soccorso, 1480, di Domenico Gagini, il tabernacolo del 1522, e il fonte battesimale, 1532, di Antonello Gagini. La Chiesa Madre, dedicata a San Giorgio, nello slargo omonimo, è di origine medievale(la navata maggiore risale almeno al XII secolo), ristrutturata tra il XIV e il XV secolo), sebbene la data scolpita sulla base, 400 d.C. ipotizzi una più antica fondazione. All’interno, sono i resti di un polittico quattrocentesco raffigurante la Madonna col Bambino e Santi. Si segnalano ancora la chiesa e il monastero della Catena, detti comunemente Badia, edificati nel 1550 e successivamente ristrutturati; di squisita fattura è il portale del monastero, opera di mastro Francesco Di Liberto, da Pettineo.