Castellammare

Ruderi Castello

La fortezza del Castellammare, posta a nord-est dell’antico porto della Cala, costituiva uno dei baluardi piu’ antichi e importanti del sistema difensivo di Palermo. L’originario impianto, del  quale e’ riferibile la Torre Mastra, potrebbe risalire ad eta’ normanna, quando venne utilizzato come prigione o forse anche prima, secondo alcune testimonianze storiche. In eta’ angioina nel castello venne posta una guarnigione militare. Tra ‘400 e ‘500 il complesso venne ulteriormente fortificato con la costruzione della torre cilindrica della fine del XV secolo detta S. Pietro e poi S. Giorgio per la vicinanza dell’omonima porta urbica. L’ingresso era preceduto da un ponte e dalla falsabraga, elemento di difesa costituito da un avancorpo fortificato a protezione del ponte e dell’accesso della fortezza. All’interno della torre cilindrica si e’ ritrovata un casamatta, cioe’ un deposito di munizioni con ingresso ad arco. In eta’ borbonica, la costruzione ancora una volta adibita a carcere, divenne il simbolo della odiata tirannide, in seguito fu utilizzata come caserma e negli anni ’20 i lavori di demolizione risparmiarono solo la Torre Mastra, il corpo d’ingresso e la torre cilindrica. Fino a pochi anni fa, prima dei sistematici lavori di restauro e sistemazione dell’area, gran parte del complesso era occultato da numerose costruzioni abusive.