Nella
piazza XIII Vittime si estende unarea di notevole interesse per lo studio della
citta dalleta medievale fino al XVIII secolo.
Gli scavi hanno evidenziato un tratto della cinta
muraria cittadina, probabilmente di eta normanna, che nella seconda meta del
XVI secolo venne consolidato e allargato in concomitanza dei poderosi lavori di
rifacimento delle mura urbiche ad opera dellarchitetto regio Antonio
Ferramolino.
Allestremita occidentale doveva sorgere la porta S. Giorgio, di eta
medievale, e ad essa e da riferire il deposito di palle di pietra calcarea
utilizzate come munizioni per una macchina da guerra simile alla catapulta, spesso
disposta in prossimita dei principali accessi alla citta. A ridosso del
deposito, sul lato orientale, tracce di mura in blocchetti di calcarenite potrebbero
riferirsi ad abitazioni di eta araba, le prime finora rinvenute a Palermo che, come
attestano le fonti, ricadrebbero nel quartiere allora denominato degli
Schiavoni. Le
costruzioni, databili tra XI e XII secolo occuparono unarea gia utilizzata nel
corso dellXI secolo da una piccola necropoli islamica.
Nel700
larea venne occupata dal Convento di Suor Vincenza, distrutto dai bombardamenti
dellultima guerra.
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