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Formaggi Sicilia DOP - Piacentinu Ennese DOP
Il Magazine sul Made in Sicily
Pubblicato da Francesca Ur. in Prodotti Tipici Siciliani · 7 Maggio 2025
Il Piacentinu ennese (in siciliano piacintinu ennìsi), è un formaggio siciliano prodotto con latte di pecora intero in forma cilindrica con facce piane o leggermente convesse del diametro di 20-21 cm, lo scalzo è diritto o leggermente convesso, alto 14-15 cm. E' caratterizzato dall'aggiunta di zafferano (coltivato in provincia di Enna in via sperimentale) e di grani di pepe nero che, oltre a dare al piacentinu una inconfondibile colorazione giallo-arancione, gli conferiscono un sapore spiccato e lievemente piccante La zona di produzione del latte, di caseificazione e di stagionatura del "Piacentinu Ennese" comprende l’intero territorio dei Comuni di Enna, Aidone, Assoro, Barrafranca, Calascibetta, Piazza Armerina, Pietraperzia, Valguarnera e Villarosa in Provincia di Enna.



Metodo di produzione
Si utilizza latte ovino di una o due mungiture successive, lavorato entro le 24 ore. Il latte viene portato a temperatura di cottura (38°C) ed è trasferito nella tina (contenitore di legno) all’interno della quale vengono aggiunti lo zafferano e il caglio. Si utilizza caglio in pasta proveniente da agnelli e capretti allevati nella zona di produzione. Anche lo zafferano è di produzione locale ed è caratterizzato da un elevato contenuto di crocina e picrocrocina, che conferisce un bouquet finale intenso e caratteristico. A coagulazione avvenuta, la cagliata viene rotta con un bastone (rotula) fino a ottenere grani delle dimensioni di un chicco di riso. Dopo l’agglomerazione dei granuli si forma una massa caseosa che viene trasferita sopra una tavola di legno o acciaio ed è successivamente tagliata e distribuita in canestri di giunco. Prima della messa in forma nei canestri, alla cagliata vengono aggiunti anche grani di pepe nero. Si effettua poi una pressatura manuale per favorire lo spurgo del siero. I canestri contenenti la massa caseosa vengono poi inseriti nella tina e ricoperti di scotta calda per 3-4 ore. Successivamente, la pasta viene estratta e lasciata raffreddare e quindi cosparsa uniformemente di sale a grani grossi (salatura a secco). Si ripete questa operazione per due volte a distanza di 10 giorni l’una dall’altra. Il periodo di stagionatura dura almeno 60 giorni.



Aspetto e sapore
Il Piacentinu Ennese DOP presenta una forma cilindrica, con un peso di 3,5-4,5 kg. La crosta è morbida ed elastica, la pasta liscia di colore giallo più o meno intenso, dovuto alla presenza di zafferano, e con leggera occhiatura. L’aspetto si caratterizza anche per la presenza dei grani di pepe nero. Il sapore varia da leggermente piccante a più intenso in base alla stagionatura, l’odore è caratteristico, con leggere note di zafferano.



Storia
L’origine della produzione del Piacentinu Ennese DOP è legata sia all’attività casearia del latte ovino, diffusa già in antichità, sia alla coltivazione dello zafferano. E' Un formaggio che aiuta a combattere la depressione, infatti la leggenda popolare vuole che, verso la fine dell’XI secolo, Ruggero I di Sicilia chiedesse ai casari del luogo di preparare un prodotto che combattesse la grave depressione della sua amata consorte Adelasia, affetta da una forte depressione e allo stesso tempo amante dei formaggi, fece preparare un formaggio con doti rivitalizzanti. Nell’antichità lo zafferano era ritenuto una spezia rinvigorente e dalle proprietà antidepressive.
Essi decisero così di aggiungere al pecorino locale dei pistilli di zafferano, dando vita così ad uno dei formaggi siciliani più noti e amati. Il nome Piacentinu proviene direttamente dal vocabolo in lingua siciliana “piacentì” che si può rendere in italiano come “ciò che piace”.



Gastronomia
Il Piacentinu Ennese DOP si conserva in frigorifero chiuso negli appositi contenitori salva-aroma e salva-freschezza, oppure avvolto in carta oleata. Può essere consumato sia come formaggio da tavola sia come ingrediente nella preparazione di varie ricette. Nel primo caso si possono apprezzare al meglio le peculiari caratteristiche aromatiche dovute allo zafferano. La tradizione siciliana comunque lo impiega anche nell’impanatura delle carni, nei primi piatti, ad esempio la Pasta al Piacentinu Ennese DOP, la pasta al brodo di pollo ruspante, o nel capretto abbuttunato, piatto tipico Ennese.



Nota distintiva
Nel Piacentinu Ennese DOP è stata riscontrata la presenza dell’aterponeolo, un particolare terpene, sostanza aromatica che proviene dalle tipiche essenze foraggere di cui si alimentano gli ovini condotti al pascolo nel territorio di produzione.



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