Opera unica dell’architetto Filippo La Porta, costituisce un esempio di quella progettazione integrale tipica delle opere piu’ raffinate del liberty palermitano. Realizzata negli anni 1906-08, mostra all’esterno una torre che racchiude una splendida scala lignea, illuminata da ricche vetrate policrome di P. Bevilacqua; belle le boiseries, mentre la sala da pranzo, con un originale camino angolare in rame, ha le pareti interamente dipinte con paesaggi attribuibili alla pittrice giapponese Otama’ Kiyohara, vissuta a Palermo in quel tempo.